NON DI SOLO FESTIVAL VIVE SANREMO: COSA FARE A SANREMO DURANTE IL FESTIVAL E NELLA RESTANTE PARTE DELL’ANNO

Se nominiamo Sanremo, di sicuro la prima cosa che ci viene in mente – visto anche il periodo – è il celeberrimo Festival della Canzone Italiana, e subito dopo i fiori, visto che Sanremo viene anche detta Città dei Fiori, per la grande varietà di fiori e piante presenti nella città.

Non so a voi, ma pensando a Sanremo, di primo acchito la prima cosa che mi passa per la testa è un dubbio amletico, ovvero: ma il nome si scrive tutto attaccato oppure si scrive San Remo? No perché io sono arcisicura di avere visto scritte entrambe le versioni..Ebbene, la risposta è che sebbene in passato fossero validi entrambi i nomi, tanto che per un certo periodo sono pure coesistiti, onde evitare problemi e malintesi, dalla fine degli anni Novanta si è sancito che il nome della città fosse solo Sanremo. Anche perché nella Cristianità non esiste un Santo che si chiami Remo (quindi Remo all'ascolto fatevi sotto che potreste essere i primi!), mentre in relazione alla storia della città, pare che questa abbia preso il nome di San Romolo, in onore del Santo e vescovo di Genova, che soleva frequentare i boschi sanremesi e visse un periodo da eremita alle pendici del vicino Monte Bignone.

Bene, ora che sappiamo come si chiama la nostra destinazione, possiamo andare avanti e dormire sonni tranquilli!

Dire che Sanremo è una ridente cittadina della Riviera ligure è a dir poco riduttivo.

Sanremo, infatti, grazie alla sua posizione favorevole protetta dalle montagne, gode di un particolare microclima, che già nell’Ottocento la rese famosa ai nobili e ai ricchi di tutta Europa, che sceglievano questa località per guarire dalla tubercolosi e altri malanni dell’epoca. Ne deriva quindi che la storia e il paesaggio di Sanremo si siano piano piano arricchiti di tutti quegli elementi che ne hanno fatto una piccola città cosmopolita.

Il mio primo suggerimento è quello di passeggiare per le belle e affollate vie cittadine, passando dalla Sanremo medievale alla Sanremo moderna, percorrendo all’andata l’antica strada romana Julia Augusta, ora via Corradi (dove oltretutto si possono fare degli ottimi acquisti nei negozi alimentari), per arrivare alla Porta di Santo Stefano, risalente al Trecento, e che corrisponde all’inizio del quartiere medievale, denominato La Pigna per la sua peculiare ubicazione, abbarbicato ai piedi di una collina al punto tale che le sue vie ammassate e le fortificazioni medievali assomigliano alle squame di una pigna appunto.
La storia del quartiere annovera alcuni tra gli ospiti più illustri del passato sanremese, ovvero Papa Paolo III e Napoleone Bonaparte. Da non perdere una visita all’oratorio di San Salvatore, alla Chiesa di San Giuseppe, prima di arrivare al Santuario di Nostra Signora della Costa, meglio conosciuto come Madonna della Costa, posto sulla sommità della collina da cui si gode un bellissimo panorama della città.

Nel percorso che ci riporta verso il mare, potremo ammirare due bellissime chiese barocche, quali la chiesa di Santo Stefano e quella di Santa Maria degli Angeli, per poi terminare con la visita del Museo Civico, situato al primo piano di Palazzo Borea d’Olmo, un bel palazzo anche questo risalente al periodo barocco.

Tappa obbligata è la Piazza San Siro che ospita l’omonima cattedrale e credo quindi che ci possa riposare un po' con una rigenerante passeggiata per Corso Matteotti, la celebre via dello shopping.

Gli appassionati di architettura e non, potranno quindi proseguire il loro tour cittadino alla volta di Corso degli Inglesi, che come dice il nome un tempo era abitato da nobili anglosassoni, per ammirare le belle ville in stile Liberty o Art Noveau, tutte costruite tra fine ‘800 e inizio ‘900. Purtroppo per noi, le possiamo ammirare solo dall’esterno, in quanto appartengono tutte a privati..che dite, un po’ di sana invidia a me sorge, a voi no??

Tra le ville più famose citiamo: Villa Bel Respiro, Villa Vista Lieta, Castello Devachan, Villa Virginia e Villa Fiorentina e l’ex Hotel Savoy, tristemente noto alle cronache, in quanto proprio in questo albergo si suicidò Luigi Tenco, e Villa Zirio, che ospita alcuni uffici comunali e il cui ascensore in ferro battuto è stato tra i primi ad essere installato dalla ditta Stigler-Otis.

Ma se ci tenete a visitare l’interno di una di queste belle ville non disperatevi perché la possibilità vi viene offerta dalla Villa Nobel, una villa museo appartenuta al grande scienziato svedese e al cui interno si possono scoprire gli aneddoti della sua vita, tra cui la scoperta della dinamite e l’istituzione del famoso premio che porta il suo nome.

Un’altra possibilità è offerta da Villa Ormond, sebbene vi si possa ammirare solo l’immenso parco, che un tempo giungeva fino al mare e che oggi è diviso in due per fare spazio alla trafficata strada principale. Potrete ammirare numerose specie di piante esotiche e rare e la piccola riproduzione del “Giardino Giapponese”, per celebrare il gemellaggio con la città nipponica di Atami. Le manifestazioni turistiche e le mostre floreali internazionali che spesso vi si svolgono, vi daranno la possibilità di visitare una parte dell’interno della villa.

Infine è impossibile tralasciare il fatto che Sanremo è la sede di uno dei quattro Casinò presenti in Italia, il quale deve la sua notorietà anche al fatto di essere stato la culla del Festival di Sanremo, trasferitosi in seguito al Teatro Ariston, e per aver ospitato nel 1951 anche le passerelle del famoso concorso di bellezza di Miss Italia, che sfilarono qui e in altri due alberghi della città.

Oggi, come in passato, ospita vari eventi culturali di elevata importanza, io ad esempio ho assistito al concerto-show del pianista Bollani, mentre in passato non era raro trovarvi personaggi famosi, sia italiani che internazionali.
 
Proprio vicino al Casinò sorge la chiesa Ortodossa russa, che assieme al Corso Imperatrice, nominato così in omaggio alla zarina Maria Aleksandrovna, che donò alla città le palme che ancora oggi adornano il corso, testimoniano quanto i russi amassero Sanremo e come la frequentassero assiduamente.

Ma Sanremo è la metà ideale anche per tutte le amiche sportive, infatti sul lungomare potrete facilmente noleggiare una bici per percorrere gli otre 20km della pista ciclabile più lunga d’Europa, che inizia a San Lorenzo al Mare e prosegue fino a Ospedaletti. La pista è stata costruita sul vecchio percorso della ferrovia e vi capiterà di passare attraverso diverse gallerie (per questo il mio consiglio è di portare un golfino qualora la percorreste in primavera o autunno poiché al loro interno può essere freschino).
Ovviamente, la stessa pista può essere percorsa anche a piedi o correndo, e numerosi sono anche i sentieri vicini da percorrere in mountain bike o facendo trekking. Per rimanere in ambito ciclistico, ricordiamo che proprio qui termina la famosa corsa ciclistica Milano-Sanremo.

Altri sport che si possono praticare sono l’equitazione, il tennis e il golf, pensate che il Golf Club degli Ulivi è stato il primo ad essere aperto in Italia, senza dimenticare i vari sport nautici – beh se non si praticano qui..

Vale la pena ricordare, che oltre agli eventi importanti già menzionati, Sanremo ospita anche il Corso Fiorito, durante il quale si possono ammirare dei bellissimi carri tutti fatti di fiori, il famoso Rally di Sanremo, il Premio Tenco, lo European Poker Tour e il Festival Internazionale degli Scacchi.

Sanremo, inoltre, è il punto di partenza ideale per scoprire la Costa Azzura, essendo distante solo una ventina di km dal confine francese, e tutta la Riviera dei Fiori, con i suoi bellissimi borghi, tra cui Bussana Vecchia, recuperata dopo l’oblio in cui era caduta in seguito al terremoto, e ribattezzata il Villaggio Internazionale degli artisti.

Consigli su dove mangiare e dormire purtroppo non ne ho perché durante il mio soggiorno, avevo preso un appartamento in affitto e credetemi, visto che in certi periodi gli alberghi possono avere dei prezzi folli, la casa in affitto è una soluzione da non disdegnare. Comunque ci ritornerò presto e spero di potervi dare maggiori info anche sull’alloggio.

Spero di essere riuscita a dimostrarvi come Sanremo sia molto di più del Festival e avendo cominciato con un dubbio sul nome della città, termino con una curiosità sul nome dei suoi abitanti: solitamente li chiamiamo sanremesi, ma con questo termine vengono indicati coloro che sono nati o risiedono in città, ma hanno origini forestiere, mentre coloro che da generazioni vivono a Sanremo sono chiamati sanremaschi. Sebbene poco usato, c’è anche un terzo termine che indica entrambi gli abitanti, ovvero matuziani che trae origine dall’antico sito romano di Villa Matutita.

È proprio vero che Sanremo è Sanremo!

 

Nessun commento:

Powered by Blogger.